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Perdere il caro amico animale: la difficile scelta dell’eutanasia e la difficoltà di affrontare il lutto

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Sebbene utilizziamo il termine animale da compagnia sono dei veri e propri membri della nostra famiglia.

Non solo donano gioia ma hanno anche un impatto positivo nella nostra vita facilitando il supporto sociale e migliorando il benessere fisico e mentale. Sono compagni di vita con i quali condividiamo tempo e tappe fondamentali della nostra vita.

Sfortunatamente la loro vita è più breve rispetto alla nostra ed inevitabilmente dobbiamo affrontare la perdita dei nostri amati compagni animali.

Il lutto che ne consegue può essere un processo emotivo molto intenso che porta sentimenti di tristezza, disperazione ed intorpidimento.

La perdita è paragonabile a quella di una persona cara ma a differenza di quest’ultima spesso manca di rituali socialmente accettati ( funerali, congedi per lutto…) che ne rendono più difficile l’elaborazione.

La morte di un animale domestico può essere considerata come un evento di minor impatto e le persone che ci circondano potrebbero non comprendere il significato di questa perdita portando così a reprimere il proprio dolore e non esternare il pianto per il timore del giudizio degli altri.

Inoltre, molto spesso i proprietari sono chiamati alla difficile decisione di praticare l’eutanasia quando l’animale soffre di un dolore cronico ed incurabile. Questa decisione può rendere ancora più complicata la perdita del caro amico e l’elaborazione del lutto per i sentimenti di colpa e rimpianto che accompagnano tale decisione, “è stata la decisione giusta?”, “è quello che il mio caro amico avrebbe voluto?”.

Queste domande ricorrono nella mente dei proprietari sono fonte di un profondo dolore che può portare a manifestazioni fisiche come il vomito, tremore, incubi, vertigini e svenimenti oltre ad un rischio maggiore di sviluppare disturbi psicologici come ansia e depressione.

Ogni persona elabora la perdita secondo le proprie modalità e credenze ma alcune strategie comuni possono facilitare l’integrazione nella propria vita di questa esperienza dolorosa.

Le persone come hanno affrontato la morte del proprio animale domestico a seguito della dura scelta di praticare l’eutanasia?

Uno studio ha raccolto le testimonianze di proprietari che hanno dovuto prendere la difficile decisione di sopprimere il loro animale da compagnia, praticando l’eutanasia, e di come hanno affrontato la perdita.

Una grande percentuale degli intervistati ha dichiarato di piangere in privato la morte dell’amico e ricerche precedenti hanno dimostrato che i proprietari di animali che affrontano un lutto tendono ad isolarsi, distanziarsi emotivamente ed evitare le altre persone. Tali comportamenti possono essere una scelta delle persone ma è possibile che sia una reazione alla poca comprensione ed allo scarso significato che le persone vicine (parenti, amici, colleghi…) danno alla perdita che si sta vivendo e questo porta a vivere il proprio dolore in forma privata, provocando sentimenti di paura, solitudine e rifiuto sociale. Questa condizione può rendere difficile elaborare il lutto e portare a conseguenze nocive in termini di salute per i proprietari che possono andare in contro a cattive condizioni di salute fisica, aumento dello stress e depressione.

Un’altra grande maggioranza di intervistati riferisce invece di aver cercato sostegno da famigliari ed amici e questa si è rivelata una preziosa risorsa per affrontare la perdita. Tale condivisione ha portato a rafforzare le relazioni, le persone riferiscono di provare un senso di maggiore unità ed apprezzamento reciproco a seguito della perdita di un animale da compagnia.

Un terzo degli intervistati ha dichiarato di aver adottato un nuovo animale e che questa scelta ha aiutato a superare la perdita. Per alcune persone può essere vista come una scelta inappropriata e poco accettabile ma è una reazione normale e non sbagliata purché non sia il tentativo di sostituire la relazione precedente e negare la perdita. Un nuovo inizio è auspicabile per la salute fisica e psicologica dei proprietari, la compagnia ed il prendersi cura di un nuovo animale, instaurare una nuova relazione affettiva possono fornire un grande conforto psicologico.

Una percentuale degli intervistati dichiara di essersi affidata alla fede ed aver pregato per il proprio amico scomparso. Questa modalità di reagire al lutto dipende dalle credenze di ognuno di noi e come avviene per il lutto delle persone care, chi pregava per il proprio animale sentiva di trovare maggior conforto e di reagire più prontamente alla perdita.

Una piccolissima percentuale di proprietari si è rivolta invece a gruppi di supporto dove poter condividere il proprio dolore con altri proprietari che stavano vivendo la perdita di questa relazione. I partecipanti a questi gruppi possono trovare beneficio e veder ridursi i sentimenti di colpa legati alla scelta dell’eutanasia e depressione dovuta al lutto.

Quali sono state le strategie più efficaci per elaborare il lutto del proprio animale?

Il supporto sociale si rivela la strategia più efficace per elaborare la perdita del caro amico, prima tra tutte quella di famigliari ed amici ma anche in forme diverse come i gruppi di supporto, sebbene questa forma sia meno diffusa, conosciuta e spesso non sia una risorsa a disposizione nella propria città.

Ricominciare una nuova relazione è un altro comportamento diffuso e che porta conforto. Impegnarsi nuovamente nella cura e dedicarsi ad un nuovo amore permette di uscire dal dolore della perdita, purché questo non sia il tentativo di sostituire, compensare e negare l’evento traumatico. Una nuova relazione non deve significare rifiutare ciò che è accaduto e dimenticare chi non c’è più ma avere integrato l’esperienza vissuta.

Il supporto della fede e la spiritualità, in linea con le proprie credenze, si rivela anch’essa una strategia utile per trovare la forza di affrontare il dolore e trovare un senso all’accaduto.

Infine, la terapia con un professionista è un valido strumento per elaborare i pensieri e sentimenti legati a questa dolorosa perdita.

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Park, R., & Royal, K. (2020). A National Survey of Companion Animal Owners’ Self-Reported Methods of Coping Following Euthanasia. Veterinary sciences7(3), 89. https://doi.org/10.3390/vetsci7030089

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