Ansia: riconoscerla e gestirla
L’ansia può essere una valida alleata
L’ansia è una reazione naturale innata e per questo non bisogna combatterla e sconfiggerla ma piuttosto imparare a riconoscere e gestire le sue manifestazioni.
Bisogna vederla come una risorsa amica che ci accompagna per tutta la vita e ci può essere d’aiuto nei momenti giusti.
Solo quando diventa patologica bisogna prendersene cura e per sapere questo è necessario rivolgersi ad uno psicologo per una valutazione dello stato di salute.
L’ansia si manifesta con continui pensieri preoccupanti, intense emozioni di paura, ci sentiamo agitati, irrequieti, possiamo mangiare di più o di meno e di conseguenza può portare ad ingrassare o dimagrire
Le sensazioni e sintomi fisici più comuni dell’ansia sono:
- oppressione al petto
- fiato corto
- tachicardia
- nodo alla gola
- bocca secca
- tremori, brividi di freddo
- mani fredde
- formicolio
- mal di pancia, bruciore di stomaco, reflusso, nausea, vomito, diarrea
- insonnia
- mal di testa
- vertigini
La prima cosa da fare è sapere con certezza che i sintomi fin qui descritti non siano causati da altri disturbi o patologie ed è quindi importante rivolgersi inizialmente al medico ed effettuare eventuali esami specialistici.
Se invece questi sintomi non sono causati da altri disturbi o patologie mediche e durano da diverso tempo è bene rivolgersi ad uno specialista della salute mentale.
Diversamente queste reazioni legate all’ansia sono transitorie e si presentano in momenti e situazioni di vita diverse, dalle più piccole come non trovare più le chiavi di casa, il portafoglio o un documento importante, a situazioni più complesse come affrontare una prova a scuola o nello sport, parlare in pubblico, ecc…
Cosa può fare lo psicologo per l’ansia?
Lo psicologo accompagna la persona nella comprensione dei sintomi e restituisce un significato alle sensazioni che la persona vive.
Aiuta a diventare consapevoli delle situazioni che vengono vissute con ansia ed elaborarle.
Fornisce strategie e strumenti per gestirla.