L’espressione “burnout” è stata utilizzata per la prima volta alla fine degli anni ’60 dallo psicologo statunitense Herbert Freudenberger, che la descrisse come una condizione di esaurimento emotivo, disimpegno e riduzione delle prestazioni professionali. Oggi, il burnout è riconosciuto come una sindrome che può manifestarsi in vari contesti lavorativi, ma non solo. In questo articolo, spiegheremo i meccanismi sottostanti al burnout, fornendo informazioni dettagliate su come identificarlo, prevenirlo e curarlo.
Cos’è il burnout?
Il burnout è una condizione caratterizzata da un senso di esaurimento fisico e mentale, insoddisfazione e disimpegno emotivo dal lavoro o altre attività. Non è solo un semplice stress o affaticamento, ma una condizione più profonda e persistente che può influire sulla salute fisica e mentale di una persona. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, il burnout è una sindrome legata allo stress cronico sul lavoro che non è stato gestito con successo.
Quali sono i sintomi?
I sintomi del burnout possono variare da persona a persona, ma ci sono alcuni segnali comuni da tenere d’occhio. Questi sintomi includono:
Esaurimento fisico e mentale: sentirsi stanchi, sfiduciati, demotivati e privi di energie.
Disimpegno emotivo: sentirsi distaccati e apatici nei confronti delle proprie attività lavorative o personali.
Riduzione delle prestazioni: avere difficoltà a concentrarsi, a raggiungere gli obiettivi e a soddisfare le richieste del lavoro o altre attività.
Problemi di salute fisica: dolore, mal di testa, problemi di stomaco, problemi di sonno e altre manifestazioni fisiche dovute allo stress.
Problemi di salute mentale: ansia, depressione, irritabilità e altri problemi emotivi che possono influire sulla qualità della vita.
Quali sono le cause del burnout?
Il burnout può essere causato da molteplici fattori, tra cui:
Eccessivo carico di lavoro: lavorare troppo, avere troppe responsabilità o ricevere troppi obiettivi in un determinato periodo di tempo.
Scarso supporto: la mancanza di supporto da parte dei colleghi o dei superiori, sia in termini di risorse che di sostegno emotivo.
Disconnessione tra valori personali e lavoro: sentirsi in conflitto con i propri valori personali può portare a una maggiore frustrazione e stress sul lavoro, che possono contribuire al burnout.
Ambiente di lavoro tossico: un ambiente di lavoro poco salutare, caratterizzato da bullismo, conflitti, mancanza di rispetto e altri problemi.
Come prevenire il burnout?
Ci sono alcune strategie che possono aiutare a prevenire il burnout, tra cui:
Stabilire limiti chiari: è importante stabilire limiti chiari per evitare di lavorare troppo eccessivamente, sia in termini di ore lavorative che di carico di lavoro. Imparare a dire di no quando necessario e a delegare le attività possono aiutare a ridurre lo stress.
Mantenere un equilibrio tra lavoro e vita privata: cercare di mantenere un equilibrio sano tra lavoro e vita privata, dedicando del tempo alla famiglia, agli amici, a hobby ed alle attività che danno piacere.
Fornire e cercare supporto: cercare di creare un ambiente di lavoro sano e di supporto, sia per sé stessi che per i colleghi. Chiedere e offrire aiuto quando necessario, cercando di costruire relazioni positive con i colleghi.
Praticare l’autocura: prendersi cura di sé stessi, sia fisicamente che mentalmente, può aiutare a ridurre lo stress e prevenire il burnout. Ciò può includere l’esercizio fisico, il sonno adeguato, la meditazione, la terapia e altre attività che favoriscono il benessere.
Come curare il burnout?
Se si sospetta di essere affetti da burnout, è importante cercare aiuto e supporto. Alcune strategie che possono aiutare a curare il burnout includono:
Prendersi del tempo libero: prendersi del tempo libero dal lavoro o dalle attività che causano lo stress può aiutare a rilassarsi e recuperare.
Cercare supporto professionale: cercare il supporto di uno psicologo o di un altro professionista della salute mentale può aiutare a esplorare le fonti di stress e sviluppare strategie per gestirle.
Fornire supporto: fornire supporto ai colleghi e ad altre persone che si trovano in situazioni simili può aiutare a migliorare il benessere mentale e prevenire il burnout.
Apportare modifiche al lavoro: cercare di apportare modifiche al lavoro o alle attività che causano lo stress, come la riduzione del carico di lavoro o il cambiamento di mansioni.
In conclusione, il burnout è una condizione seriosa che può avere effetti negativi sulla salute fisica e mentale. Prendere le misure preventive per evitare il burnout e cercare aiuto se si sospetta di averlo sono passaggi fondamentali per mantenere un equilibrio sano nella vita professionale e personale.
Riferimenti: