
“La vita di chi soffre di fobia sociale è molto complicata. Alcuni ricercatori hanno identificato nove situazioni particolarmente penose per loro: essere presentati a uno sconosciuto; incontrare una persona importante; servirsi del telefono, per rispondere come per chiamare; ricevere visite a casa; essere osservati mentre si svolge un compito; essere stuzzicati; pranzare a casa con conoscenti; scrivere sotto lo sguardo altrui; prendere la parola in pubblico”. Insomma, non rimane un solo istante di tranquillità!”
André Christophe e Légeron Patrick, La paura degli altri, 1995
L’ansia sociale, anche nota come fobia sociale, è un disturbo d’ansia caratterizzato da una paura intensa e persistente di essere giudicati o valutati negativamente dagli altri, e dall’evitamento di situazioni sociali o il tollerarle con forte disagio. Questo disturbo può interferire significativamente con la vita quotidiana della persona e può richiedere un intervento terapeutico.
Questa paura può portare alla sperimentazione di sintomi fisici come sudorazione, tremori, battito cardiaco accelerato, nausea, difficoltà di respirazione o rossore al volto, ma soprattutto può limitare significativamente le attività quotidiane della persona.
Le situazioni sociali che possono innescare ansia sociale possono variare da persona a persona e includono, ad esempio, fare discorsi in pubblico, partecipare a riunioni di lavoro, interagire con sconosciuti, mangiare o bere in pubblico o utilizzare i bagni pubblici. Le persone con ansia sociale possono anche evitare o cercare di sfuggire a queste situazioni, o sopportarle solo con grande disagio. In alcuni casi, l’ansia sociale può essere così grave da interferire significativamente con il lavoro, le relazioni e la vita quotidiana.
Le cause dell’ansia sociale non sono ancora completamente comprese, ma si ritiene che una combinazione di fattori biologici, psicologici e ambientali possa contribuire alla sua insorgenza. Ad esempio, l’ansia sociale può avere una componente genetica e può essere legata a squilibri neurochimici nel cervello. Anche l’esperienza di eventi traumatici nella vita, come l’abuso o il bullismo, può aumentare il rischio di sviluppare ansia sociale.
Il trattamento dell’ansia sociale può includere una combinazione di terapia e farmaci. La terapia si concentra sulla modifica dei pensieri e dei comportamenti che contribuiscono all’ansia sociale, attraverso l’apprendimento di nuove abilità sociali, la pratica di tecniche di rilassamento e l’esposizione graduale a situazioni sociali temute.
Inoltre, i farmaci ansiolitici possono essere prescritti per ridurre l’ansia in situazioni sociali specifiche. Tuttavia, i farmaci non rappresentano una soluzione a lungo termine e possono avere effetti collaterali indesiderati. Pertanto, la terapia psicologica rimane l’opzione di trattamento preferita per l’ansia sociale.
Quali sono i sintomi dell’Ansia Sociale
L’ansia sociale è caratterizzata da una forte paura e/o evitamento di situazioni sociali o di prestazione, in cui la persona teme di essere giudicata o valutata negativamente dagli altri. Questo può manifestarsi attraverso diversi sintomi, tra cui:
- Timidezza e imbarazzo: la persona può evitare situazioni sociali o interagire con gli altri in modo silenzioso o poco assertivo, a causa di un forte senso di timidezza e di imbarazzo.
- Palpitazioni e sudorazione: la persona può sperimentare sintomi fisici come palpitazioni, sudorazione e tremori quando si trova in situazioni sociali.
- Pensieri catastrofici: la persona può avere pensieri negativi e catastrofici riguardo alla propria capacità di relazionarsi con gli altri o di svolgere una prestazione.
- Evitamento: la persona può evitare completamente le situazioni sociali o di prestazione, come parlare in pubblico, fare una presentazione al lavoro, partecipare a feste o eventi sociali.
- Autocritica e vergogna: la persona può essere molto critica di sé stessa e provare vergogna per le proprie emozioni e comportamenti sociali.
Andando più nello specifico i sintomi più comunemente sperimentati sono:
Sintomi Fisici
Gli individui con ansia sociale possono sperimentare diversi sintomi fisici in situazioni sociali o di prestazione, tra cui:
- Palpitazioni o battito cardiaco accelerato
- Sudorazione eccessiva
- Tremore o scuotimento
- Respiro corto o senso di soffocamento
- Sensazione di nausea o malessere allo stomaco
- Sensazione di svenimento o di vertigine
- Contrazioni muscolari o spasmi
- Sensazione di bruciore o di formicolio
- Difficoltà a deglutire o a parlare
- Tensione muscolare o dolore
- Diarrea o bisogno frequente di urinare
- Secchezza delle fauci
È importante notare che questi sintomi fisici possono essere simili a quelli di altre condizioni mediche, quindi è sempre importante consultare un medico per escludere eventuali problemi di salute fisica. Se si sospetta di soffrire di ansia sociale, è importante rivolgersi a un professionista della salute mentale per una valutazione e un eventuale trattamento
Sintomi Psicologici
Gli individui con ansia sociale possono sperimentare diversi sintomi psicologici, tra cui:
- Paura o forte ansia in situazioni sociali o di prestazione
- Pensieri negativi o catastrofici riguardo alle prestazioni o alle interazioni sociali
- Preoccupazione costante per situazioni sociali future
- Timidezza e imbarazzo
- Sensazione di essere giudicati o valutati dagli altri
- Difficoltà a concentrarsi o a pensare chiaramente durante le situazioni sociali o di prestazione
- Sensazione di vuoto o distacco emotivo
- Depressione o umore depresso
- Disturbi del sonno, come difficoltà ad addormentarsi o risvegli frequenti durante la notte
- Frustrazione o rabbia a causa della propria condizione
Questi sintomi possono variare in intensità e durata da individuo a individuo.
Sintomi Comportamentali
Gli individui con ansia sociale possono sperimentare diversi sintomi comportamentali, tra cui:
- Evitamento delle situazioni sociali o di prestazione, come parlare in pubblico, partecipare a feste o eventi sociali, o fare una presentazione al lavoro
- Difficoltà a interagire con gli altri o a stabilire relazioni significative
- Autoisolamento o solitudine
- Dipendenza da sostanze o comportamenti compulsivi per alleviare l’ansia sociale
- Difficoltà a svolgere compiti o a prendere decisioni a causa dell’ansia
- Rigidità o perfezionismo nelle prestazioni per evitare il giudizio o la critica degli altri
- Bassa autostima o senso di inadeguatezza
- Difficoltà a mantenere amicizie o relazioni romantiche a causa dell’ansia sociale
Quali sono le cause
Le cause dell’ansia sociale non sono ancora completamente comprese, ma si ritiene che una combinazione di fattori biologici, psicologici e ambientali possa contribuire alla sua insorgenza.
Alcuni fattori biologici includono:
- Genetica: l’ansia sociale può essere ereditata dai genitori.
- Squilibri neurochimici: si ritiene che l’ansia sociale possa essere legata a squilibri di sostanze chimiche nel cervello, come la serotonina o la dopamina.
I fattori psicologici più comuni includono:
- Esperienze negative: l’esperienza di eventi traumatici nella vita, come l’abuso o il bullismo, può aumentare il rischio di sviluppare ansia sociale.
- Credenze irrazionali: le persone con ansia sociale possono avere credenze irrazionali su se stesse e sugli altri, come la convinzione che gli altri le giudichino sempre negativamente o che la loro autostima dipenda esclusivamente dal giudizio degli altri.
- Bassa autostima: le persone con bassa autostima possono sentirsi insicure e vulnerabili in situazioni sociali e temere di essere giudicate o rifiutate dagli altri.
- Perfezionismo: il desiderio di essere sempre perfetti può portare a una maggiore sensibilità al giudizio degli altri e all’ansia sociale.
- Paura dell’abbandono: le persone che hanno vissuto l’abbandono o la perdita di una figura significativa possono sviluppare una maggiore paura dell’abbandono e una maggiore sensibilità al rifiuto e alla critica degli altri.
- Attacchi di panico: le persone che hanno avuto attacchi di panico in situazioni sociali possono sviluppare una paura anticipatoria delle situazioni simili in futuro e sviluppare ansia sociale come risultato.
Alcuni fattori ambientali includono:
- Esperienze di vita stressanti come la perdita del lavoro o la fine di una relazione possono aumentare il rischio di svilupparla.
Esperienze sociali negative come essere umiliati o ridicolizzati in pubblico. - Stili di vita poco salutari: l’assunzione di droghe, l’alcolismo e lo stile di vita sedentario possono contribuire all’ansia sociale, soprattutto se questi comportamenti sono utilizzati come modo per evitare le situazioni sociali.
- Relazioni insoddisfacenti come quelle con amici, familiari o partner, possono causare stress e aumentare il rischio di svilupparla.
- Ambienti lavorativi stressanti: l’ansia sociale può essere innescata dallo stress sul lavoro, soprattutto se il lavoro richiede interazioni sociali o se il lavoratore si sente sotto pressione o giudicato.
- Media sociali e tecnologia: l’uso eccessivo dei social media e la dipendenza dalla tecnologia possono contribuire all’ansia sociale, soprattutto se si tende a confrontare se stessi con gli altri o a sentirsi costantemente connessi e sotto pressione.
Ansia Sociale: Come Superarla
L’ansia sociale può essere superata con una combinazione di trattamenti terapeutici e di tecniche di autogestione dell’ansia. Ecco alcuni suggerimenti per affrontare l’ansia sociale:
- Adottare uno stile di vita sano, che comprenda un’alimentazione equilibrata, l’esercizio fisico regolare e una buona igiene del sonno, in modo da migliorare la salute fisica e mentale.
- Ridurre l’uso di sostanze come alcol e droghe: l’abuso di sostanze può peggiorare i sintomi di ansia sociale e interferire con il trattamento.
- Essere consapevoli dei propri pensieri e emozioni: imparare a riconoscere e gestire i propri pensieri negativi e le proprie emozioni può aiutare a ridurre l’ansia e a migliorare il benessere mentale.
- Utilizzare tecniche di pensiero positivo per contrastare i pensieri negativi.
- Lavorare sulla propria autostima e immagine di sé: imparare a pensare positivamente di sé stessi e ad accettarsi per quello che si è.
- Gradualmente esporre se stessi alle situazioni sociali o di prestazione che scatenano l’ansia, utilizzando tecniche di esposizione graduale e progressiva per abituarsi gradualmente alle situazioni sociali.
- Praticare tecniche di rilassamento, come il Training Autogeno, la respirazione profonda, la meditazione o lo yoga, per ridurre la tensione e l’ansia fisica.
- Praticare attività rilassanti: fare attività piacevoli, come leggere un libro, guardare un film o fare una passeggiata, può aiutare a ridurre lo stress e l’ansia.
- Partecipare a gruppi di supporto, come gruppi di autoaiuto o associazioni per l’ansia sociale, dove è possibile condividere le esperienze e ricevere sostegno dagli altri oppure a corsi e attività di gruppo come il teatro o corsi di cucina, può aiutare a incontrare nuove persone e a ridurre l’ansia sociale. Inoltre, può essere un’opportunità per acquisire nuove competenze e divertirsi.
- Sviluppare una rete di supporto sociale: avere amici e familiari che ci supportano e ci incoraggiano.
- Praticare l’assertività: imparare a comunicare i propri bisogni e desideri in modo diretto e rispettoso può aiutare a migliorare la propria autostima e ridurre l’ansia sociale.
- Usare l’umorismo: ridere può ridurre lo stress e l’ansia. Cercare di trovare l’umorismo in situazioni sociali e prendere se stessi meno sul serio
- Praticare il volontariato può aumentare l’autostima, migliorare il senso di appartenenza e ridurre l’ansia sociale. Inoltre, può essere un’opportunità per incontrare nuove persone e ampliare la propria rete sociale.
- Utilizzare la creatività: l’arte, la musica, la scrittura o qualsiasi altra forma di espressione creativa possono aiutare a ridurre lo stress e l’ansia. Inoltre, possono essere un’opportunità per esplorare e condividere i propri pensieri e sentimenti con gli altri.
- Usare la tecnologia: le videochiamate o le chat possono essere un’alternativa per mantenere il contatto con gli amici e la famiglia, specialmente durante periodi di isolamento sociale.
- Cercare il supporto di un professionista della salute mentale, come uno psicologo o uno psichiatra, che può fornire un trattamento terapeutico mirato.
- Considerare l’assunzione di farmaci: in alcuni casi, il medico può prescrivere farmaci ansiolitici o antidepressivi per ridurre i sintomi
Ricorda che ci sono molte soluzioni diverse per affrontare l’ansia sociale e che è importante trovare quelle che funzionano meglio per te. Consultare un professionista della salute mentale può aiutare a individuare le strategie più adatte alle proprie esigenze.
https://www.nimh.nih.gov/health/statistics/social-anxiety-disorder